Abito da sposa:3 consigli + 1 per scegliere chi NON portare in appuntamento con te

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Negozio di abiti da cerimonia a Pesaro

Tantissime spose quando prendono appuntamento per la loro prima prova abito pensano subito a chi portare con sé in atelier: la mamma, la nonna, la migliore amica, la compagna dell’università, la collega di lavoro.

Quasi tutte le ragazze prese dall’entusiasmo iniziano ad invitare tutte le amiche per quello che è il primo importante passo nelle loro nozze.

Credimi, le capisco benissimo.

Se anche tu stai per sposarti, immagino possa comprenderle..

Iniziare la ricerca dell’abito è il punto di partenza all’organizzazione, l’azione che rende tutto davvero concreto. Vederti vestita da sposa, poi, rende tutto ancora più reale.

Eppure, può rovinarti per sempre l’entusiasmo delle nozze.

Ti racconto una storia.

Due anni fa è entrata nel mio atelier Mara. Aveva le idee molto chiare su quello che cercava: un abito verde menta, sbarazzino e lungo appena sotto le ginocchia. Voleva ricreare un look frizzante e colorato, come era lei.

Il giorno dell’appuntamento si è presentata insieme alla mamma, alla sorella maggiore, alle testimoni e altre due amiche.

  • “Sembri una damigella”
  • “Tutti ti scambieranno per un’invitata”
  • “Non è opportuno che una sposa si vesta così”

Hanno detto e fatto di tutto, finché Mara non ha cambiato idea. 5 contro 1. Anzi, 5 contro 2 con il mio supporto alla sposa.

Perché lo ha fatto, dirai tu? Perché ha ceduto?

Mara aveva bisogno di comprensione. Era così importante l’approvazione delle due persone a lei più care, tanto da cedere di fronte alle loro perplessità e obiezioni.

Ti è mai capitato di aver paura di deludere una persona cara? Immagino saresti capace di ogni cosa per renderle contente, a volte anche rinunciando a ciò che rende felice te.

Ecco, questo è quello che è successo a Mara il giorno della sua prima prova qui in atelier.

A fine appuntamento è uscita con un abito lungo e bianco, l’esatto contrario di quello per cui mi aveva contattato.

Ti stai chiedendo se c’è un “lieto fine”?

Una settimana dopo Mara è tornata e ha chiesto di cambiare il suo abito. Mi ha raccontato di essersi pentita immediatamente della scelta fatta, ma solo dopo qualche giorno ha deciso di agire: il matrimonio era il suo e avrebbe indossato l’abito con cui si sentiva più a suo agio!

Le persone che ci amano sono così. Ci propongono quelle che per loro sono le soluzioni migliori, a fin di bene, senza accorgersi spesso che rischiano di essere più delle imposizioni. Non lo fanno con cattiveria, anzi, cercano di proteggerci dalle delusioni che potremmo incontrare.

Perché ti ho raccontato questa storia?

Per farti aprire gli occhi: FAI ATTENZIONE alle persone che decidi di portare con te in appuntamento!

Grazie all’esperienza maturata con il mio atelier, ho messo un limite sul numero di persone che possono accompagnarti alla prova. Oltre a te, potranno venire infatti solo altre TRE PERSONE.

In questo modo voglio assicurarti:

  1. di poter gestire meglio eventuali obiezioni e idee contrapposte alle tue
  2. meno pareri che ti confondono e fanno annebbiare le tue convinzioni
  3. che non prenda una decisione di testa, invece che di cuore
  4. che non rimpianga per sempre l’abito che volevi

Fissa subito un appuntamento in atelier!

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